sabato 25 aprile 2009

Vicoforte Volley Club Top Junior B

Qualche giorno dopo la partita di semifinale con il Saluzzo (gli ormai finalista per il trofeo provinciale) sono qui a scrivere qualche pensiero a freddo.

Io vi racconto quello che io e Bisio abbiamo visto, vissuto e sentito, anche perché l’unico altro confronto è stato quello con Riccardo.

Si sul tabellone dovremo segnare un 0 a 3. . . ma vicino segneremo molto molto altro. In questa partita abbiamo vissuto le emozioni più grandi che il campionato di CSI ci ha regalato quest’anno. Sia perché ci siamo battuti fino all’ultimo pallone contro una bella squadra, che ha dimostrato una incredibile capacità di cambiare gioco appena noi trovavamo le misure per contenerla, sia perché la stagione si sta concludendo e purtroppo la squadra, con un gioco in costante crescita, dovrà essere scomposta (per questioni di età) e . . . noi allenatori dovremo valutare . . .

Si devo ammetterlo personalmente un leggero velo di malinconia un po’ mi prende . . . in questo momento soprattutto dove l’indecisione per il mio futuro (nostro con Bisio) si lega alla consapevolezza della crescita dal punto di vista pallavolistico del gruppo, tutto condito dal valore aggiunto che ogni individuo in quanto atleta o genitore ha saputo aggiungere. La sfortuna per tutto l’anno di non aver avuto un leader in campo, legato al mio non protagonismo in palestra e al cuore di Bisio ha dato luce a un gruppo omogeneo di individui dove l’educato confronto è all’ordine del giorno e dove l’agonismo, sempre tenuto acceso, ha un sapore dolce e non è ansia amara.

Sapevamo che il Saluzzo fosse un fortezza, ma non abbiamo mollato neppure quando il risultato era già scritto. E le lacrime di fine partita dimostrano quando in ogni caso ci abbiamo creduto. Tutti. Ma abbiamo creduto in noi, e non siamo rimasti delusi. Si abbiamo sbagliato qualche battuta di troppo ma sapevamo di dover tirare e quindi rischiare, e a volte in qualche giro a vuoto siamo andati in ansia sulle palle più facili. Ma nonostante la bravura del Saluzzo, soprattutto nel gestire la palla in attacco, per tutti e tre i set abbiamo dato sempre filo da torcere, soprattutto difendendo con grinta, recuperando palloni che sembrano persi…sempre sostenuti dalle compagne in panchina.
Bello.
Bello il gruppo.
Bello avere cosi’ tanta grinta.
Bello vedere il lavoro fatto.
Bello vedere che ci crediamo.
. . bello poter applaudire a fine partita dopo aver perso.

1 commento:

Icio ha detto...

In questo mese è più grande la gioia dei risultati e del gioco ottenuto, o il rammarico per una stagione così bella volge al termine, portando con se tutte le incognite per il prossimo anno????
Questa domanda alla Marzullo mi frulla in testa da un pò e credo valga anche pre te!!!!!!!!!!!!!!
Non lo so...caro Mauro, ma se mi conosci bene sai già come la penso......!!!Ti dico solo una cosa...Di certo il lavoro di un allenatore giovanile è ingrato,perchè è un peccato che quando si dovrebbero raccogliere i frutti la stagione stia finendo e inizi una programmazione nuova con nuovi incarichi o cambi in corsa!!!Nel frattempo complimenti per la stagione a tutti\e voi e chissà cosa ci riserverà l futuro...